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martes, 15 de diciembre de 2020

Solsticio de Invierno y su día mas corto

 

El Solsticio de Invierno en Petroglifos Venezolanos
El Solsticio de Invierno en Petroglifos Venezolanos
El sol mas pequeño que la Luna: la noche mas larga del año.
Desde los tiempos antiguos el movimiento solar ha sido de gran importancia y el 21 de diciembre se continua a celebrar el solsticio de invierno en el hemisferio norte. Para aquellas personas que consideran que vivimos en una relación de interdependencia con la naturaleza, es una fecha que además de marcar el cambio de estación con el día más corto del año y por ende la noche mas larga, sentimos imperceptiblemente como en los siguientes días se empieza a ganar luz, una gran oportunidad de sintonizar con el proceso de la naturaleza siempre en transformación.
Nota: termina así el siclo solar de los solsticios, visión anual en el hemisferio Norte.  


martes, 22 de septiembre de 2020

Equinoccio de Otoño / externo a lo interno

Los equinoccios son periodos del año donde se da una cierta igualdad en las horas del día y de la noche, con este Equinoccio de otoño podemos percibir como está terminando el verano y la natura nos comienza a relacionar con el invierno el inicio de movimiento externo que se retrae para cambiar la dirección externa hacia a la interna.

Dentro de las experiencias de vida de los seres humanos es una estación del año que tiene características del mundo interior, de estar hacia adentro, durante los próximos tres meses deberíamos aprovechar y prepararnos para el invierno tanto física, emocional, mental y espiritualmente. 

El otoño para algunas personas trae una cierta nostalgia de los vicios del mundo moderno, del mundo excesivamente activo, que está siempre hacia fuera y por ello se resisten a la entrada en el mundo interno, sin darse cuenta que el permanecer en estado externo solo trae las consecuencias del estrés y de los desequilibrios. 


Es muy importante adaptarse a los pasos que van del mundo activo al pasivo, mejor hablando, del movimiento cíclico hacia fuera y del movimiento cíclico hacia adentro, reconociendo la importancia de este equinoccio para comenzar a administrarlo.
Namaste.


lunes, 15 de junio de 2020

El Sol Quieto / Solsticio de Verano



El solsticio (sol quieto), marca la máxima polaridad de la luz con el día más luminoso del año: el verano, la plenitud, la fuerza celeste que engendra y se disemina por la naturaleza. Todas las religiones han tenido dioses de la luz, deidades que protegen y preservan. 

La misteriosa luz universal que iluminó el ser de todas las cosas, y esta luz y este poder es la vida de los hombres que se guiaron por los movimientos del Sol y sus efectos en la Tierra, obteniendo la revelación de las leyes esenciales de la vida, al seguir ese ritmo con el alma, vista como ritmo, entraron en armonía con la ley del cosmos, ley que es la manifestación del poder de la luz que encarna el Sol.





Con el dia más largo del año muchas civilizaciones celebraron y celebran  rituales y ceremonias para purificarse y buscar las bendiciones de las tierras y los buenos augurios de la fertilidad para las abundantes cosechas y vida terrenal.

En todos lados encontramos los símbolos Rupestres y en donde hay símbolos encontramos la historia del Sol Victorioso.

miércoles, 20 de mayo de 2020

Il linguaggio dei Simboli Rupestri- El Lenguaje de los Símbolos Rupestres

Solo attraverso la riproduzione di simboli possiamo penetrare nell'anima e nei veri insegnamenti delle antiche civiltà, dove ognuno di loro ha fatto uso di essi secondo il loro particolare approccio. Sono le interpretazioni armoniche legate alle più antiche concezioni dell'apparente percorso delle stelle nel cielo, alla diversa luminosità, ai toni e alle posizioni delle stelle che parlavano alle loro anime risvegliate.
Tutte le grandi civiltà sono riuscite a tradurre idee complesse in significati concreti attraverso simboli. L'uomo ha sempre registrato le sue conoscenze ed esperienze nelle sue impronte indelebili nella pietra, nelle costruzioni enigmatiche che sfidano secoli e millenni, riprodotte più volte per perpetuare la memoria, perché il linguaggio dei simboli è il linguaggio di la natura; ed è il linguaggio primitivo dell'umanità.
Tra i simboli più ampiamente distribuiti in tutti i continenti con un'origine comune e universale, spiccano l'America, l'Africa o l'Oceania, il Punto, il Cerchio, il Triangolo, Greca o il meandro, e il quadrato.
Il Cerchio e Punto
Incisione Rupestre, Luine, Valcamonica, (BS). Italia 
il Cerchio e il Punto, non ha inizio né fine, la sua forma esprime pienezza e armonia. Il centro del cerchio può essere percepito come il centro dell’universo o come il centro interno del nostro essere, diviene così simbolo del cielo e di tutto ciò che è spirituale.Ogni essere umano, anche inconsciamente, tende verso il proprio Centro, ma il percorso che conduce al Centro è disseminato di ostacoli, ma questa difficoltà esistente di penetrare nel Centro con l'unione dell'anima, può essere superata attraverso questi simboli.
Il Punto 
Incisione Rupestre, Parco Nacionale San Esteban, 
Carabobo, Venezuela 
il Punto, che ha geometricamente un senso statico, dà anche origine a un inizio e, come tale, la dinamica è sempre associata al cerchio, anche se il punto al centro non è rappresentato, designa la posizione di centralità interiore, ricollegandosi così al simbolismo del centro.
Il Quadrato
il quadrato, porta l'idea di stabilità, solidificazione, è simbolo di definizione e di delimitazione, poiché è una figura chiusa che limita un'area uguale nelle due dimensioni che potrebbe essere collegata alle proprietà della materia e quindi può essere collegata a tutto ciò che è terrestre e no celeste
Il triangolo
Incisione Rupestre, Parco Nacionale
San Esteban, Carabobo, Venezuela.
Il triangolo si trova in quasi tutte le civiltà, anche con un significato simbolico, fin dall'ultimo periodo del Paleolitico superiore c'è stata una tradizione di incisione sulla pietra della forma della vulva come un triangolo, una tradizione che persiste per millenni e in Molti centri culturali non pretendevano di essere semplici rappresentazioni del corpo femminile ma oggetti di culto.
Per quanto riguarda il loro significato, si può affermare che erano tutte manifestazioni di fertilità, matrice e fonte di tutta la vita poiché simboleggia il potere creativo, la matrice cosmica, la grande dea, l'eterno principio dinamico da cui tutta la creazione nasce per sempre. e come principio di energia originale alcuni triangoli hanno un punto centrale
Il simbolo della spirale 
è una figura geometrica che si ritrova in tutte le culture antiche, dove una linea si avvolge su se stessa si lega ai concetti di Emanazione, Estensione, Sviluppo. e in particolare all’idea di Continuità Ciclica Progressiva e a quella di Creazione, espresse dalla Rotazione è collegata al simbolismo del cerchio, è la forma assunta dall'infinitamente grande e dall'infinitamente piccolo e indica un moto circolare che si avvicina e si allontana da un punto centrale; rappresentazione dei ritmi ciclici della vita è perciò anche un simbolo di Energia e di Fecondità, legato all’Acqua e alla Luna.
Incisioni Rupestre, Parco Nacionale 
San Esteban, Puerto Cabello, 
Carabobo, Venezuela.
Antiche spirali incise su pietra si trovano in tutto il mondo; se la figura gira in senso orario, indica un segnale positivo di energia che emerge dalla coscienza, in quello antiorario, suggerisce invece un'involuzione dell'energia che collassa verso il centro o nell'inconscio.


Spirali continue a S o'fluttuanti esprimono Movimento ed Energia, quasi a volere destare la vita sopita.
Le Spirali Opposte Essi sono tutti simboli del Divenire, del Rinnovamento e delle Svolte del Tempo Ciclico.
La Spirale Doppia rappresenta l’alternanza e l’equilibrio di due forze contrarie, collegandosi contemporaneamente alla Evoluzione e Involuzione, per ciò rientrando nell’ambito dei simboli cosmici.
Incisioni Rupestre, Parco Nacionale 
San Esteban, Puerto Cabello, 
Carabobo, Venezuela.
Figurazioni a Spirale per sottolineare o sostituire gli occhi e quasi come a rafforzare l’Energia, in questo caso della Divinità.
La Greca o Meandro
Una evoluzioni parallele della Spirale e il Meandro che nella loro complessità rimanda comunque al símbolo originario.
Ignorare il linguaggio dei simboli significa rimanere ciechi nell'universo sconfinato, che ci offre ogni giorno il suo significato, che è stato interpretato in ogni simbolo e portato avanti in tempi e culture diverse.
I Simboli, sono petroglifi del Sud America e Italia, provengono da un lavoro sul campo.
Stato effettuato nei siti di arte rupestre del Parco Nazionale di San Esteban, Carabobo Venezuela, nel 2007.
Valcamonica, Lombardia, italia 2015.
Ricercatrice: Ana Marulanda Rios.

miércoles, 15 de abril de 2020

Lo Antropomorfo y Zoomorfo en la Divinidad de algunas Formas Geométricas


Solo a través de intimidar con los símbolos podemos penetrar en el alma y verdaderas enseñanzas de las antiguas civilizaciones donde cada una hizo uso de los mismos, según su particular enfoque, pero seguramente siempre con sus ceremonias y ritos, trabajaron en las rocas las visiones de cada forma, como un vehículo para comunicar las ideas y conceptos concebidos, dejando investida estas, de un significado simbólico y psicológico, reproducidos una y otra vez para perpetuar la memoria que representaba su diario vivir. Se presentan a continuación partes del trabajo de investigación realizados por la autora del post, donde se confronta la misma visión en dos Mundos Diferentes; continente Americano como el Europeo.
Las Espirales
El símbolo de La Espiral, en los grabados rupestres de Sudamérica, fueron representados como símbolos del agua, otros zoomórficamente, y al igual que en Europa fueron grabados antropomórficamente, al tener la presencia de la cara esquematizada en el centro de la espiral, se interpreta como los primeros pasos para distinguir la deidad divinizada. 
El estudio de los grabados tanto el venezolano como el italiano de estas imágenes, se datan del período neolítico y como probables objetos de culto de estas civilizaciones, por su aspecto de repetición en el devenir cíclico, son vistas como un dispensador de vida y fertilidad para la transformación.
La ideografía del Espiral zoomórfico como si fuera un caracol, es uno de los símbolos lunares aceptados universalmente debido a su condición de aparecer y ocultarse periódicamente y nos muestra la regeneración periódica. Estos símbolos grabados en las rocas, hoy en día nos recuerdan también que todavía la magia y el poder misterioso del caracol, sigue vigente, porque aún seguimos escuchando las voces secretas del mar y de nuestro propio mar interior.
El Disco Solar
En los tiempos antiguos y a través de muchas culturas, el movimiento solar era de gran importancia y fue representado en los grabados o grafías de los yacimientos de Arte Rupestre, tanto del continente americano como europeo y resto del mundo. Para estas culturas ancestrales, el Sol era el 
máximo emblema de la divinidad, porque descubrieron los efectos del Sol en la Tierra, como marcaba las estaciones y su conexión con la labranza de plantación y recogida de los frutos, comenzando su culto con su ritmo y sacrificio, para acompañar el viaje solar, reflejando este proceso de la lucha interna contra la oscuridad y la victoria de la luz espiritual, en los grabados de la infinidad de rocas de este simbolismo solar que hoy todavía persisten como su testimonio.
En Italia se encontraron tambien representaciones simbólicas del disco solar; en ValCamonica, que fue habitada en la antigüedad por la población Camuna, allí se pueden reconocer diferentes símbolos solares, incluso parece que se pueden ver intentos de registrar secuencias temporales de reales eventos, ya que tenían un significado preciso para los hombres que fueron trazando figuras en las piedras desde el Eneolítico, Edad del Bronce y Edad del Hierro. 

El Wazaká 
Árbol de todos los frutos En la altura del Tepuy; La gran meseta árbol de todos los frutos, comenzaron a nacer los ríos y se lanzaron desde allí, las semillas de palma de moriche, germinando la vida. Las sociedades amerindias creían en un ser que era su guardián, los iniciados se retiraban en soledad y ayuno para recibir la purificación espiritual y la visión donde aparecería este tótem; animal o ser encargado de instruirlos y protegerlos. Representaron en mástiles los objetos y símbolos que habían logrado visionar en los ritos propiciatorios, igualmente estos símbolos fueron grabados en las rocas.
Este Petroglifo es el símbolo Zoomórfico que representa el poder del gran Árbol de todos los Frutos y como Tótem, brinda la fuerza creadora y protectora que irradia desde las profundidades de la gran Montaña donde germina la vida.
La Serpiente 
Entre los símbolos grabados en las rocas con seguridad el de la serpiente fue y es un símbolo, patrimonio de toda la humanidad, ya que fue utilizado por las distintas civilizaciones como símbolo de profundas concepciones, es preciso entender en qué contexto se encuentra grabado y la cultura a la que pertenece en este o estos yacimientos de Arte Rupestre, donde se encuentren. 
La serpiente, siempre tuvo el poder de agitar la conciencia humana; interpretada como: imagen del alma que reencarna y se reviste de nueva piel, símbolo espiralado, que atrapa al alma en su torbellino, como símbolo del tiempo y sus ciclos, por lo tanto, representó también la regeneración psíquica y la inmortalidad, en américa se encuentra en los mitos y es una deidad protectora de las aguas, por eso siempre se encuentran grabadas en las rocas que se encuentran cerca de los ríos, lagos y lagunas como igualmente los mares.

En Europa fueron y son utilizadas también como el símbolo de la medicina por las farmacias y médicos a través de la iconografía; aparecen envueltas alrededor de un bastón, que sería la representación del báculo o vara de Esculapio, de acuerdo a los mitos griegos, Asclepio o Esculapio, era un dios griego de la medicina ya que su poder era el de curar y hasta resucitar los muertos. Vemos entonces que fueron utilizadas para la adoración, pociones mágicas, medicina, además representaban el amor, la salud, la enfermedad, la farmacia, inmortalidad, en fin tanto en el continente europeo, como en el continente americano tuvieron su gran poder; en una visión simbólica y en los dos Mundos.

jueves, 19 de marzo de 2020

Equinoccio de Primavera Hemisferio Norte

Petroglifo Asteromorfo, Nagoanagoa, Carabobo, Venezuela

En todas las partes del mundo se encuentran símbolos, y en donde hay símbolos se encuentra la historia del Sol, la misteriosa luz universal que iluminó el ser de todas las cosas, y esta luz y este poder, es la vida del ser humano. El Equinoccio de Primavera, representa la restauración anual de la vida, símbolo de la gran resurrección de todas las cosas existentes, la elevación de toda la vida de la oscuridad a la luz.
Un equinoccio es un momento del año en el que el Sol se ubica exactamente encima del ecuador, por lo que el astro rey se coloca sobre el cenit y el día y la noche tienen casi la misma duración y a partir de este momento el Sol va volviéndose más poderoso a medida que los días son más largos. En el equinoccio de primavera las energías están en equilibrio; se cancela por un instante la dualidad, sólo para proseguir el eterno juego polar del ocultamiento y la revelación
El cosmos es un ciclo eterno que no tiene fin y al cual estamos sujetos, tengamos esta consecuencia y entraremos en armonía con la naturaleza. Aceptemos y disfrutemos los ciclos solares con sus energías tanto masculinas como femeninas y fluiremos con la propiedad común de todos los seres, con el poder del cual dependemos, con la fuente de energía que irradia el Sol.
Es el tiempo de comenzar a reflexionar, ahora que los sucesos mundiales nos detienen por fuerza, veremos con mayor claridad lo que se requiere de nuestras almas, somos los artífices de maravillosas obras y prodigios, por consiguiente, debemos hacer un mundo mejor entre todos, esa es nuestra tarea.